Fermenti lattici quando prenderli

Fermenti lattici quando prenderli

Fermenti lattici, sai quando prenderli? Un errore comune è quello di assumerli soltanto quando si sta male e ci si sente stanchi e debilitati.
Intendiamoci: questo ovviamente non è sbagliato a priori. E’ vero infatti che i fermenti lattici aiutano a riequilibrare l’intestino pigro e apportano miglioramenti quando le difese immunitarie sono basse. Ma non bisogna trascurare la funzione preventiva dei fermenti lattici che quindi non vanno intesi solo come cura ex post ma anche come una sana abitudine per evitare l’insorgere del problema.

Fermenti lattici a scopo preventivo

Per questo motivo è consigliabile prendere periodicamente i fermenti lattici anche senza che si riscontrino infezioni o infiammazioni. E’ noto che i fermenti lattici si trovano nello yogurt ma è opportuno assumere integratori alimentari che li contengono per assicurarsi la dose minima consigliata perché abbiano effetto.

Ci sono poi situazioni particolari in cui assumere fermenti lattici a scopo preventivo è non solo utile ma altamente consigliato: pensiamo ad esempio a chi è in procinto di compiere un viaggio in Asia o in Africa (dove cibo o acqua potabile sono più a rischio di batteri o parassiti). Regolarizzare l’intestino e l’organismo con il dovuto anticipo aiuta a ridurre il rischio di contrarre la cd diarrea del viaggiatore. Quando si viaggia infatti, soprattutto se lo spostamento comporta cambi di stagione, la flora batterica viene modificata e questo può causare infiammazioni. Viaggiare inoltre obbliga spesso ad un cambiamento del regime alimentare (magari perché si sperimenta la cucina esotica del posto e si consumano spezie a cui il nostro organismo non è abituato): in quest’ottica una fase preventiva di assunzione di fermenti lattici aiuta a regolarizzare il processo digestivo e ad assorbire gli alimenti. Per lo stesso motivo andrebbero presi fermenti lattici quando si inizia una dieta drastica.

quando prendere i fermenti

Quando prenderli e come assumerli

Tutti i casi sopraelencati ci aiutano a capire la funzione preventiva dei fermenti lattici. Altrettanto importante è invece assumerlo a scopo curativo. L’uso più comune in questo senso è senza dubbio quello che viene suggerito in caso di diarrea o stitichezza e, più in generale, per tutti i disturbi della funzione intestinale. I fermenti lattici inoltre sono utili in caso di infezioni e infiammazioni: la presenza di probiotici nella flora batterica aiuta il corpo a reagire rafforzando il sistema immunitario. L’ausilio dei fermenti lattici è estremamente importante in caso di allergie e intolleranza alimentari o ancora per combattere e prevenire cistite, candida e infezioni vaginali in genere.

Infine i fermenti lattici andrebbero assunti durante una cura antibiotica. Gli antibiotici infatti, sebbene a volte indispensabili, possono avere effetti indesiderati quali disturbi gastrointestinali, stipsi o diarrea perché possono colpire la flora batterica intestinale. In questo senso assumere fermenti lattici come coadiuvante elimina il rischio di fenomeni di recidive dell’infezione.

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