Trattamenti naturali per l’osteoporosi in menopausa

Trattamenti naturali per l’osteoporosi in menopausa

La parola osteoporosi significa, letteralmente, assottigliamento delle ossa, quindi indica un processo di degradazione che porta le ossa a diventare, oltre che più sottili, anche più fragili e propense a rotture. I sintomi della malattia possono restare per molto tempo nascosti, e di conseguenza trascurati fino a che non si verificano i primi problemi alle ossa. L’osteoporosi si verifica, per le donne, solitamente in menopausa, per lo più nel periodo pre e post-menopausa.

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Esistono numerose soluzioni farmacologiche per affrontare il problema, oltre che diversi rimedi naturali, utili non solo per il trattamento, ma anche per la prevenzione dell’osteoporosi in menopausa.

A che età inizia il processo di osteoporosi nelle donne

Alcune ricerche suggeriscono che il 25% delle donne che hanno superato i 50 anni di età soffrono di osteoporosi in menopausa; questa condizione può manifestarsi in ogni momento dopo i 30 anni, per una serie di ragioni, magari inizialmente in maniera silente, senza sintomi, che poi però compaiono tutti insieme, con conseguenze devastanti. La soluzione migliore, soprattutto a livello preventivo, è rappresentata dall’uso di rimedi naturali e da un radicale cambiamento nello stile di vita.

ostoporosi e menopausa

Come cambiare le abitudini per trattare l’osteoporosi in menopausa

Non è mai troppo presto per fare qualcosa contro l’osteoporosi, la prevenzione è la migliore cura e, anche in caso di condizione già presente, esistono degli efficaci rimedi per un trattamento di successo, o quantomeno contenitivo. Per prima cosa, bisognerebbe porsi alcune domande, tipo “assumo abbastanza calcio, vitamine e magnesio?” o “Pratico regolare esercizio fisico?”. Le risposte possono già dare un quadro della situazione attuale e capire se è il caso di intervenire, con cambiamenti nella dieta e nello stile di vita.

Un ottimo integratore, utile in caso di osteoporosi per il mantenimento di una fisiologica funzione articolare, ricco di D-Glucosamina, Condroitin solfato e MSM (MetilSolfonilMetano) è Osteozen 60 compresse

Oltre a queste carenze, infatti, lo sviluppo dell’osteoporosi in menopausa è favorito anche dall’abuso di alcol e di fumo, vizi che andrebbero drasticamente ridotti, o meglio ancora eliminati. Tuttavia, non sono da escludere fattori genetici, razza ed età, che possono influire notevolmente sull’incidenza e sull’evoluzione della malattia. Oltre ai classici farmaci prescritti dai dottori, esistono sostanze naturali in grado di prevenire o arrestare il processo di osteoporosi, senza controindicazioni, o tecniche di manipolazione del corpo capaci di stimolarlo a reagire contro la malattia. Vediamole.

Rimedi naturali per il trattamento dell’osteoporosi

Tra i rimedi naturali più diffusi ed efficaci per combattere l’osteoporosi, vanno citate le erbe officinali e l’agopuntura.

Quest’ultima è molto importante perché si focalizza sui cosiddetti percorsi energetici all’interno del nostro corpo, ma può rappresentare un impegno difficile da sostenere, per questioni di tempo ed economiche; problemi che invece non si pongono nel caso si opti per le erbe medicinali, soluzioni semplici, sicure e non dispendiose, indicate per chi vuole trattare una condizione delicata come l’osteoporosi in maniera del tutto naturale. Vengono utilizzati due tipi di erbe: quello con fitoestrogeni e quelle senza.

Tra le erbe officinali consigliamo l'artiglio del diavolo, che aiuta a ridurre il dolore. E' un erba officinale originaria dell'africa del sud, molto nota tra i rimedi naturali contro i dolori articolari.

Contro i sintomi diretti della menopausa può essere utile l'assunzione di estrogeni naturali contenuti nel trifoglio rosso o negli isoflavoni della soia

Anche l’Angelica cinese (erba endemica della Cina) e l’Actacea racemosa, originaria del Nord America, sono ricche di componenti estrogeni, quindi utili per il trattamento dei bassi livelli ormonali; tuttavia, il loro utilizzo eccessivo potrebbe risultare nell’inibizione del corpo alla produzione autonoma di estrogeni.

Dall’altro lato, le piante non contenenti estrogeni agiscono come stimolanti nei confronti delle ghiandole ormonali; la più efficace è sicuramente il Mecafem, originaria delle Ande peruviane ed utilizzata dalle popolazioni indigene per il trattamento dei sintomi della menopausa. Il Mecafem è un afrodisiaco e in quanto tale stimola e regola la produzione di ormoni, innalzando, ove servisse, i livelli di estrogeni. È considerato un rimedio naturale, efficace e sicuro.

Altro grande apporto al problema dell’osteoporosi in menopausa è dato dalla glucosamina solfato che, in azione congiunta con calcio e vitamina D3, difende la cartilagine e le articolazioni da processi di degenerazione. La glucosamina è anche un potente antiossidante e quindi combatte l’azione dei radicali liberi, ovvero gli scarti dei processi metabolici del nostro corpo e causa di invecchiamento, di malattie vascolari e degenerative, tra cui proprio l’osteoporosi.


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Enrico Nunziati
Collabora da anni con decine di siti web, blog e forum che trattano di erbe officinali, erboristeria, salute e benessere. Per Kos edizioni ha pubblicato Vademecum di Erboristeria, un libro pensato per essere utile, scritto con Franco Bettiol e Irene Nappini.

Le informazioni presenti in questo articolo non possono e non devono sostituire il consulto medico. Ogni indicazione o suggerimento o rimedio naturale riportato NON deve essere seguito senza consulto del proprio medico.

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