Silimarina: proprietà per proteggere il fegato

Silimarina: proprietà per proteggere il fegato

La Silimarina è una miscela ottenuta sostanzialmente da tre sostanze: la silibina (detta anche silibinina), la silicristina e la silidianina. Questo complesso di flavonolignani è presente in diverse piante ma soprattutto nel cardo mariano. Diversamente da quanto qualcuno erroneamente pensa però non si trova nelle foglie ma è concentrata nei semi e nello strato proteico della superficie esterna del frutto.

Ma in che modo fa bene al fegato e controlla la funzione epatica?

La Silimarina protegge il fegato: gli studi scientifici

Gli effetti epatoprotettivi della silimarina sono stati dimostrati sia in vitro che con esperimenti, esponendo gli animali a sostanze tossiche in grado di provocare il danno epatico oggetto di studio, come l'etanolo (l’alcol) oppure la falloidina (contenuta nei funghi velenosi). L’azione della silimarina a livello epatico è soprattutto quella di riuscire ad aumentare la sintesi delle proteine epatiche e di inibire quella dei mediatori infiammatori e dei radicali liberi. Non stupisce quindi che in campo medico la silimarina sia usata come coadiuvante nel trattamento delle epatiti e delle cirrosi epatiche. Tuttavia nessuno studio è riuscito a dimostrare eventuali connessioni con le percentuali di mortalità per cirrosi epatica.

E’ molto utile anche in diagnosi di avvelenamento. La disintossicazione è possibile però in dosi massicce e per somministrazione in via endovenosa.

Effetti indesiderati

La silimarina viene assorbita per via orale ed escreta attraverso la bile. Non essendo solubile in acqua si trova soprattutto sottoforma di capsule. Il dosaggio usato negli studi è compreso mediamente tra i 200 ed i 1000 mg.

Non sono stati riscontrate controindicazioni, anche ad alti dosaggi. Sono comunque ben noti gli effetti lassativi della silimarina, verosimilmente per l’azione di stimolo sulla sintesi e sul flusso biliare. Effetti minori sono stati segnalati in letteratura a livello gastrointestinale, quale nausea e dispepsia.

Silimarina non dovrebbe essere somministrata sotto I 12 anni di età a meno che non sia ritenuto dietro parere medico che i benefici potenziali superino i rischi connessi.

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