Crataegus (Biancospino) - Soluzione idrogliceralcolica da giovani getti.

Crataegus Oxyacantha S.G.

Biancospino, gemmoderivato, estratto idrogliceroalcolico naturale da gemme, macerato da piante raccolte nel rispetto del periodo balsamico, da coltivazioni controllate o spontanee.

Confezione: flacone da 50 ml

8,90 €
Tasse incluse
Quantità

Avvertenze
Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata seguendo uno stile di vita sano.
Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate.
Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni
In caso di uso prolungato consultare il medico.
Il prodotto è un integratore, i risultati ottenibili possono variare da persona a persona.
In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico.
Istruzioni
25-30 gocce 2/3 volte al giorno preferibilmente prima dei pasti, in poca acqua.
Ingredienti
Biancospino giovani getti, acqua, alcool, glicerina.
Alcool 33% vol.

Denominazione botanica: Crataegus monogyna Jacq

Introduzione:

Il Crataegus oxyacantha, conosciuto anche come Biancospino comune, è una pianta della famiglia delle Rosaceae, diffusa in Europa, Asia occidentale e Nordafrica. Questa specie è nota per la sua notevole resistenza e la capacità di adattarsi a diverse condizioni ambientali. Nel presente articolo, verranno descritte le principali caratteristiche botaniche e biologiche di questa pianta, senza fare riferimento al suo impiego per il benessere.

Descrizione botanica:

Il Crataegus oxyacantha è un arbusto o un piccolo albero deciduo, che può raggiungere un'altezza compresa tra 5 e 14 metri. La sua chioma è densa e irregolare, con rami tortuosi e spinosi. Le spine sono lunghe fino a 2,5 cm e sono presenti sui rami giovani. Le foglie sono alterne, semplici e lobate, con una lunghezza che varia tra 2 e 5 cm e una larghezza tra 1,5 e 4 cm. La superficie delle foglie è verde scuro nella parte superiore e più chiara nella parte inferiore, con un margine seghettato.

Fioritura e fruttificazione:

La fioritura del Crataegus oxyacantha avviene tra aprile e giugno, con fiori bianchi o rosa pallido, riuniti in corimbi terminali. I fiori hanno un diametro di 1-1,5 cm e presentano cinque petali, 15-20 stami e un ovario supero. Il profumo dei fiori è delicato e gradevole. La fioritura è seguita dalla fruttificazione, che dura da luglio a novembre. I frutti, chiamati cinorrodi, sono piccoli pomi di colore rosso, arancione o nero, con un diametro di circa 6-10 mm. Contengono diversi semi e sono ricchi di vitamina C.

Distribuzione e habitat:

Il Crataegus oxyacantha è originario delle regioni temperate dell'Europa, Asia occidentale e Nordafrica. La pianta cresce in boschi, siepi, pendii e lungo le rive dei corsi d'acqua. È in grado di tollerare una vasta gamma di condizioni del suolo, incluse terreni argillosi, sabbiosi e limosi, e può essere trovata sia in terreni acidi che alcalini. Tuttavia, preferisce suoli ben drenati e posizioni soleggiate o semiombreggiate.

Biologia e adattamenti ecologici:

Il Crataegus oxyacantha è una pianta longeva, con una durata di vita che può superare i 100 anni. La specie è in grado di tollerare una vasta gamma di condizioni ambientali, grazie alla sua capacità di adattarsi a diverse temperature, precipitazioni e tipi di suolo. Inoltre, è resistente a molte malattie e parassiti comuni nelle piante. Questa notevole adattabilità ha permesso al Crataegus oxyacantha di prosperare in diversi ecosistemi e di espandersi nel suo areale geografico. La pianta svolge un ruolo importante nella biodiversità, fornendo habitat e risorse alimentari per una varietà di insetti, uccelli e mammiferi. Inoltre, il Crataegus oxyacantha contribuisce alla stabilità del suolo e alla prevenzione dell'erosione, grazie al suo apparato radicale esteso e ben sviluppato.

Riproduzione e dispersione:

La riproduzione del Crataegus oxyacantha avviene principalmente attraverso l'impollinazione entomofila, cioè tramite insetti. I fiori della pianta attirano numerosi insetti impollinatori, come api, vespe, farfalle e mosche, grazie al loro profumo e alla produzione di nettare. Dopo la fecondazione, i frutti maturano e vengono dispersi da uccelli e mammiferi, che ne mangiano la polpa e successivamente disperdono i semi attraverso le loro feci. In questo modo, la pianta assicura la diffusione dei suoi semi su un'ampia area geografica e favorisce la colonizzazione di nuovi ambienti.

Variabilità genetica e sottospecie:

Il Crataegus oxyacantha presenta una notevole variabilità genetica, che si riflette nella diversità di forme, dimensioni e colori delle foglie, fiori e frutti. Sono state identificate diverse sottospecie e varietà, alcune delle quali sono endemiche di aree geografiche specifiche. Questa variabilità genetica è fondamentale per la sopravvivenza e l'adattamento della pianta in un'ampia gamma di condizioni ambientali e climatiche.

Usi storici del Crataegus oxyacantha per la salute e il benessere:

Il Crataegus oxyacantha, o Biancospino comune, è stato utilizzato fin dall'antichità per scopi medicinali, soprattutto in Europa e Asia. Le sue proprietà benefiche sono state apprezzate per millenni, e la pianta è stata impiegata nella medicina popolare e nella fitoterapia per trattare una varietà di disturbi e malattie.

Composti chimici attivi:

Il Crataegus oxyacantha contiene diversi composti chimici attivi responsabili dei suoi effetti benefici sulla salute. Tra questi, i più importanti sono:

Flavonoidi: Sono composti fenolici presenti in molte piante, che hanno proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e vasodilatatrici. Nel Biancospino, i flavonoidi più comuni sono la vitexina, la rutina e l'iperina.

Proantocianidine: Questi composti, anch'essi fenolici, hanno potenti proprietà antiossidanti e cardioprotettive. Sono in grado di proteggere i vasi sanguigni e il cuore dai danni ossidativi.

Triterpeni: Questi composti hanno proprietà anti-infiammatorie e possono contribuire a ridurre il dolore e il gonfiore associati a diverse condizioni infiammatorie.

Acidi fenolici: Sono composti chimici che possiedono proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antimicrobiche. Gli acidi fenolici più comuni nel Crataegus oxyacantha sono l'acido clorogenico e l'acido cafeico.

Usi storici nella medicina popolare:

Nella medicina popolare, il Crataegus oxyacantha è stato impiegato per trattare una vasta gamma di disturbi, tra cui:

Problemi cardiovascolari: Il Biancospino è stato utilizzato per secoli per il trattamento di disturbi cardiaci, come l'insufficienza cardiaca, l'angina e l'ipertensione. Grazie alle sue proprietà vasodilatatrici e cardioprotettive, contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna e la funzione cardiaca.

Disturbi digestivi: Il Crataegus oxyacantha è stato usato per alleviare problemi gastrointestinali, come indigestione, dispepsia, diarrea e spasmi intestinali. Le sue proprietà astringenti e antispasmodiche aiutano a ridurre l'infiammazione e il dolore associati a questi disturbi.

Ansia e insonnia: Il Biancospino è stato impiegato per calmare il sistema nervoso e favorire il sonno. Le sue proprietà sedative e rilassanti lo rendono utile nel trattamento dell'ansia, dello stress e dell'insonnia.

Uso attuale nella fitoterapia:

Il macerato glicerico di Crataegus oxyacantha è una preparazione fitoterapica moderna che utilizza le giovani gemme o le sommità fiorite della pianta per ottenere un estratto concentrato delle sue proprietà benefiche. Il macerato glicerico, noto anche come estratto glicerico o glicerinato, è una soluzione composta da glicerina, acqua e alcool, utilizzata come solvente per estrarre i principi attivi dalle piante.

L'utilizzo di macerati glicerici è una tecnica innovativa nel campo della fitoterapia, in quanto consente di preservare e concentrare le proprietà delle gemme e delle piante nel loro stato più vitale e biologicamente attivo. Il macerato glicerico di Crataegus oxyacantha è apprezzato per le sue numerose proprietà benefiche, tra cui il supporto alla salute cardiovascolare, la regolazione della pressione sanguigna e l'azione ansiolitica.

I composti chimici presenti nel macerato glicerico di Crataegus oxyacantha includono:

Flavonoidi: sono composti fenolici naturali con proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e vasodilatatrici. Tra i flavonoidi presenti nel Crataegus oxyacantha, i più importanti sono la vitexina, la rutina e l'iperina.

Procianidine oligomeriche (OPC): queste sostanze hanno un'azione vasoprotettiva e antiossidante, contribuendo a migliorare la circolazione sanguigna e a proteggere i vasi sanguigni dall'ossidazione e dai danni.

Acidi fenolici: come l'acido clorogenico e l'acido caffeico, che hanno proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.

Triterpeni: composti con proprietà anti-infiammatorie, antivirali e immunomodulanti, tra cui l'acido ursolico e l'acido oleanolico.

Steroli vegetali: come il beta-sitosterolo, che possono contribuire a regolare i livelli di colesterolo nel sangue.

Il macerato glicerico di Crataegus oxyacantha è comunemente impiegato come integratore alimentare o come rimedio fitoterapico per supportare la salute del cuore e del sistema circolatorio. È utilizzato anche per alleviare l'ansia, lo stress e i disturbi del sonno. Si consiglia di consultare un medico o un esperto di fitoterapia prima di utilizzare il macerato glicerico di Crataegus oxyacantha, in particolare in caso di gravidanza, allattamento o in caso di assunzione di farmaci.

CRATMG
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