Effetti fisiologiciEffetti fisiologici di kudzu radice: regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare
Il kudzu è una pianta di tipo rampicante originaria dell'Asia orientale che è stata introdotta negli Stati Uniti come pianta ornamentale nel XIX secolo. E una infestiva e si è rapidamente diffusa ed ora è considerata una specie invasiva in molte parti del sud degli Stati Uniti, dove cresce rapidamente e copre alberi e strutture.
Il kudzu contiene diverse sostanze chimiche attive, tra cui:
Isoflavoni: Composti vegetali con attività estrogenica, utilizzati come trattamento per la menopausa e alcuni problemi di salute del seno.
Puerarina: è un isoflavone, un tipo di flavonoide, che si ritiene sia responsabile di alcune delle proprietà medicinali del kudzu. La puerarina è stata studiata per le sue proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e neuroprotettive, e per la sua capacità di aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e di migliorare la funzione cognitiva. Inoltre è stato studiato per la sua capacità di aiutare a prevenire le malattie cardiache e di ridurre i sintomi della menopausa, anche se non ci sono ancora prove conclusive sulla sua efficacia. E' una sostanza che può aiutare a ridurre la pressione sanguigna e migliorare la circolazione.
Daidzeina e genisteina: sono isoflavoni che possono avere effetti antiossidanti e anti-infiammatori.
La daidzeina è simile alla genisteina, un altro isoflavone presente nel kudzu. La daidzeina è stata studiata per le sue proprietà medicinali, tra cui la capacità di ridurre i sintomi della menopausa, migliorare la funzione cognitiva, prevenire le malattie cardiache, e aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue.
La genisteina è stata studiata per le sue proprietà medicinali, tra cui la capacità di ridurre i sintomi della menopausa, migliorare la funzione cognitiva, prevenire le malattie cardiache, e aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue.
Inoltre la genisteina è stata associata ad una serie di benefici per la salute, tra cui la prevenzione di importanti malattie al seno, la protezione del sistema nervoso e la lotta contro l'osteoporosi.
L'impiego ufficiale riconosciuto anche dagli organi competenti in Italia è quello per una regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare.
In questo senso, puerarina e genisteina, sono state studiate proprio per le loro proprietà e i loro benefici a carico del sistema cardiovascolare.
Alcuni studi avrebbero dimostrato che l'uso di kudzu potrebbe aiutare a ridurre la pressione arteriosa e migliorare la funzione endoteliale, ovvero la capacità della parete interna dei vasi sanguigni di regolare la pressione arteriosa, la coagulazione del sangue e la permeabilità. In senso generale, gli isoflavoni del kudzu possono aiutare a prevenire le malattie cardiache, migliorare la funzione cognitiva e ridurre i livelli di zucchero nel sangue.
Tuttavia, è importante sottolineare che non ci sono ancora abbastanza prove conclusive sull'efficacia del kudzu per la salute cardiovascolare e gli studi sono ancora in corso.
A titolo unicamente informativo, riportiamo che alcune ricerche hanno anche suggerito che il kudzu come aiuto a ridurre l'alcoolismo o ridurre la voglia di bere alcolici. In particolare, uno studio ha trovato che gli uomini che hanno preso un estratto di kudzu hanno consumato meno alcol rispetto a quelli che hanno preso un placebo.