Come abbronzarsi velocemente

Come abbronzarsi velocemente

La prima tintarella va spesso abraccetto con la prima scottatura. Il primo sole della stagione può infatti essere rischioso, soprattutto perché si tende a pensare che non faccia male e invece ‘l’incontro’ con i primi ultravioletti può diventare traumatico. E tradursi all’inizio nel ‘solo’ invecchiamento cellulare, ma causare problemi più seri a lungo termine, poiché il sole abbinato all’inquinamento favorisce la comparsa di irritazioni, scottature e anche eritemi.

Fondamentale è preparare la pelle, ricorrendo a tutte le possibilità offerte dall’alimentazione, dalla natura e dalla cosmesi. La protezione solare con filtro adeguato al fototipo della persona va applicata rigorosamente quando si sta al sole, ma anche prima si può fare qualcosa, per arrivare pronti all’appuntamento con la bella stagione.

Fototipo Capelli Pelle Occhi Tempo di esposizione prima dell'arrossamento (primo giorno) Fattore protezione primi giorni Fattore protezione giorni successivi
I Biondi o rossi Bianchissima Chiari 5 min Alto Alto/Medio
II Capelli chiari Chiara Chiari 10 min Alto Medio
III Castani Chiara Castano / Chiari 15 min Medio Medio/basso
IV Castani Olivastra castani 25 Basso Bassissimo
V Scuri Scura castani Arrossamenti rari Bassisimo  
VI Scuri Nera Castani Nessun arrossamento    


Preparare la pelle prima dell’esposizione, significa aiutarla a prendere il meglio dal sole. Si può agire per via interna oltre che esterna, iniziando almeno un mese prima dell’estate ad assumere degli integratori che offrano all’organismo le sostanze utili per affrontare al meglio i raggi solari. Particolarmente utili sono gli integratori ad azione antiossidante, che contengono ad esempio beta-carotene, licopene o vitamina C. Sia i carotenoidi che la vitamina offrono infatti nutrimento e idratazione, e sono attivi nel contrastare l’azione nociva dei radicali liberi. Sulla stessa lunghezza d’onda è anche il sulforafano, che in natura si trova nei vegetali appartenenti alla famiglia delle Brassica: i cavoli, i broccoli e i cavolfiori sono quindi degli alleati contro l’invecchiamento cellulare, e non solo sulla tavola.

Alimenti che fanno bene all'abbronzatura.
In cucina però si gioca un ruolo fondamentale per rafforzare la pelle e le sue difese. Scegliere gli alimenti giusti diventa fondamentale per proteggere la pelle in modo anturale oltre che con gli integratori.

In questo senso i riflettori sono puntati su alcune classi di alimenti in particolare, ricchi di sali minerali, vitamine e antiossidanti.

I cibi giusti per una perfetta abbronzatura sono ricchi di betacarotene, il precursore della vitamina A, che ha la capacità di stimolare la formazione di melanina, la sostanza responsabile del colore della pelle quando ci si espone al sole.
Betacarotene e melanina sono strettamente legati, e il carotenoide protegge anche la pelle dai raggi solari nocivi.

Gli alimenti che ne contengono di più appartengono ai vegetali e alla frutta di colore giallo e arancione, come le albicocche, le pesche, il melone, l’anguria, carote, i peperoni e la lattuga. Tra i carotenoidi anche il licopene occupa un posto speciale: presente soprattutto nei pomodori, è di grande aiuto per preparare la pelle all’esposizione al sole e per ottenere un’abbronzatura dorata e uniforme. Nei pomodori il licopene abbonda, e si mantiene integro anche dopo la cottura nelle passate e nei sughi, ed è presente in piccole quantità anche nelle albicocche e nelle arance rosse. Altre sostanze importanti sono gli acidi grassi ‘buoni’ (Omega 3 e 6, acido linoleico….), che mantengono la pelle in salute, apportano nutrienti che favoriscono lo sviluppo delle cellule e rallentano l’invecchiamento. Particolarmente utili le mandorle e le noci ogni giorno, in piccole quantità: non più di 4 al giorno dell’una o dell’altra. Acqua. L’idratazione non è mai troppa, 1 litro al almeno al giorno durante l'anno, e poi, durante l'esposizione, di più con la sudorazione aumentata durante l’estate. L’ideale è bere lontano dai pasti, ma non ci sono limiti, anche perché l’acqua oltre a idratare la pelle favorisce la diuresi e la aiuta così a liberarsi dalle impurità.

Idratazione della pelle dall’esterno.
Prima di tutto esfoliare per eliminare le cellule morte, poi fornire alle pelle sali minerali e vitamine attraverso sostanze naturali e oli essenziali.

Tra i rimedi naturali più efficaci per idratare e nutrire la pelle: Miele: ammorbidisce e leviga la pelle. Con il miele si può fare uno scrub una volta alla settimana, massaggiandolo sulla pelle con movimenti circolari e lasciandolo agire per almeno 10 minuti prima di risciacquare con acqua tiepida.

Uovo: idrata e nutre in profondità. Le uova sono fonti di vitamine, soprattutto A, E, D, e alcune del gruppo B. Tutto nutrimento per la pelle, che arriva all’appuntamento con i raggi solari sana e ricca di vitamine che la proteggono dall’invecchiamento. Rosa mosqueta: è un naturale strumento di cura e protezione della pelle, grazie alla vitamina A, agli Omega 6 e al beta-carotene. Massaggiare direttamente sulla pelle sia prima che dopo l’esposizione al sole.

Olio di argan: elasticizzante, anti-rughe, nutriente. Ed è anche antiossidante, contrasta i radicali liberi e mantiene la pelle giovane e idratata.

Burro di karitè: idrata, nutre, è antinfiammatorio e antibatterico, attenua e previene le rughe, protegge dai raggi solari. Utile sia per preparare la pelle che dopo il sole, per re-idratarla.


Enrico Nunziati
Collabora da anni con decine di siti web, blog e forum che trattano di erbe officinali, erboristeria, salute e benessere. Per Kos edizioni ha pubblicato Vademecum di Erboristeria, un libro pensato per essere utile, scritto con Franco Bettiol e Irene Nappini.

Le informazioni presenti in questo articolo non possono e non devono sostituire il consulto medico. Ogni indicazione o suggerimento o rimedio naturale riportato NON deve essere seguito senza consulto del proprio medico.

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