Olio di argan: ecco le vere proprietà

Olio di argan: ecco le vere proprietà

Il viaggio tra i prodotti naturali meno noti ai più, ma che risultano molto utili al nostro benessere quotidiano, ci porta oggi in Marocco alla scoperta di quello che da molti è definito “Albero delle capre”  o “Albero di ferro”. Dalla spremitura dei suoi semi si ricava un prodigioso prodotto dalle molteplici virtù benefiche conosciuto in quei luoghi come “Olio del Deserto”:  l’Argania Spinosa o comunemente Argan.

Quest’albero appartenente alla Famiglia delle Sapotacee (1) è, a buona ragione, da considerarsi un caposaldo per l’equilibrio ecologico e la biodiversità, nonché per l’economia di questa nazione (2), tanto da essere il secondo albero più diffuso del Marocco grazie anche alla dichiarazione di “riserva della biodiversità”, proclamata dall’Unesco nel 1998 che ha preservato in tal modo circa 800.000 ettari di terreno coltivati ad Argan. Le due definizioni sopra annotate prendono infatti spunto dalle peculiarità che quest’albero “dona” all’habitat locale preservandone la specifica biodiversità: l’imponente sistema di radici ancora saldamente la pianta al terreno e trattiene copiosamente l’acqua nel terreno limitando la desertificazione dei luoghi, e la solidità del suo legno permette alle capre di arrampicarsi sul fusto intricato per “pasteggiare” tra i suoi rami nodosi tra foglie molto ricche d’acqua e prelibatissimi frutti d’Argan (i cui semi successivamente sputati e/o espulsi con le feci saranno distribuiti ulteriormente sul territorio ampliando territorialmente la diffusione della pianta).

Ma cosa è che rende l’olio di Argan un prodotto così versatile nel suo utilizzo?
Prima di tutto è da ricordare che i suoi frutti sono una importante fonte di oli commestibili biologicamente attivi (3), tanto che l’olio d’Argan è utilizzato nelle zone di origine come complemento alimentare (integratore ed olio per condimento), come supporto efficace nella medicina tradizionale, nonché come componente essenziale nelle preparazioni cosmetiche (4). E’ composto per il 99 % di acilgliceridi (fondamentalmente trigliceridi [5] ) molto ricco in acidi grassi essenziali insaturi (sono circa l’80 % del totale) ed è un importante fonte di acido oleico e linoleico (6), nonché di fitosteroli, polifenoli, tocoferolo, carotenoidi, xantofille, squalene (7) saponine (8) e vitamine A, E, F (6).



Come già accennato, per la  sua ricchezza in sostanze biologicamente attive, quest’olio presenta una versatilità d’uso che lo rende una piccola panacea per l’applicazione sia come prodotto di bellezza che come olio per uso alimentare.

L’olio ad uso cosmetico è di un colore molto più chiaro di quello alimentare in quanto ottenuto dalla semplice spremitura a freddo delle mandorle ottenute dai frutti dell’Argania (da 30 kg. di frutti si ricavano 2 kg di mandorle che daranno poco meno di un litro d’olio). Per ciò che riguarda l’odore abbastanza intenso e caratteristico, questo può essere addolcito aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di lavanda o vaniglia che renderà i nostri trattamenti di bellezza oltre che “curativi” anche più profumati.

Riguardo all’utilizzo alimentare, partendo dai dati epidemiologici che indicano nel consumo regolare di olio d’oliva un significativo potenziale effetto protettivo contro i tumori del seno, colon-rettali, pancreatici, prostatici ed endometriali (9), ci si è interessati negli ultimi anni ad approfondire le ricerche sulle potenzialità dell’olio d’Argan. Come accennato questi due oli possiedono infatti una efficace combinazione di acido oleico e composti fenolici, molecole antiossidanti, alle quali si unisce la capacità antiproliferativa cellulare posseduta dallo squalene (10), che ne hanno suggerito un approfondimento di ricerca come agente preventivo dei tumori (11). Ottimi risultati negli studi in vitro si stanno ottenendo al momento soprattutto riguardo ai tumori prostatici (12, 13), ebuone sono le indicazioni riguardo ad un effetto preventivo sui tumori di un alimentazione che ne comprenda il suo utilizzo (14).

Ben più significativi sul quadro lipidico e quindi sul benessere cardiovascolare sono stati i risultati  di alcune sperimentazioni che analizzavano l’utilizzo dei due suddetti oli ancora una volta a scopo alimentare. E’ risaputo infatti che i composti fenolici ed i fitosteroli hanno la capacità di abbassare i livelli di colesterolo (15), ed alcuni studi in vitro hanno dimostrato, nello specifico, che la frazione fenolica dell’olio d’Argan, previene l’ossidazione del colesterolo LDL (quello “cattivo” per intenderci) facendo aumentare contemporaneamente nel plasma umano i livelli di HDL (quello “buono”) (16). Perseguendo questa linea di ricerca si sono fatte anche sperimentazioni sull’uomo confrontando i valori ottenuti dopo una dieta che in parallelo prevedeva l’utilizzo di olio d’oliva e quello d’Argan.Ebbene nel secondo gruppo pur rimanendo simili tutta una serie di parametri ematici relativi all’alimentazione, per ciò che riguarda trigliceridi ed LDL questi risultavano significativamente diminuiti mentre l’ HDL risultava aumentato, tutti risultati che confermano la sua efficacia nell’aiutare il nostro cuore a star meglio (17, 18). Efficacia dimostrata anche da altri dati a favore della capacità di questo olio di contrastare la formazione di placche aterosclerotiche (19), e ridurre l’aggregazione piastrinica riducendo i rischi di trombosi (18,20).

Da non sottovalutare è anche la potenziale attività antidiabetica posseduta da quest’olio, che per ora risulta ampiamente dimostrata però solo su animali (21,22). Infine la raccolta integrata di numerosi dati sperimentali degli ultimi vent’anni suggerisce che l’arganina C, una delle saponine contenute nell’olio d’Argan, può essere considerata un composto di riferimento per la creazione di nuovi antivirali (23).
Veniamo ora alle applicazioni in ambito “beauty”.

E’ da dire che per ciò che riguarda l’applicazione nel campo cosmetico l’Olio di Argan è, seppur uno dei più “giovani”, sicuramente uno dei più efficaci e versatili oli che possano essere utilizzati. L’impiego principe in questo ambito è sicuramente quello riguardante la cura ed il benessere della pelle a tutto tondo, tanto che è possibile ritrovarlo spesso come elemento cardine di molte creme di bellezza (24). Questo è dovuto soprattutto all’elevato contenuto in acidi grassi insaturi (6, 7) che avendo funzione di idratazione, e nutrizione dell’ epidermide, permettono di ridurre la perdita di acqua trans epidermica mantenendo la cute costantemente protetta ed idratata. Tale proprietà rivitalizzante è stata poi anche confermata sperimentalmente su animali carenti di acidi grassi essenziali (25)

Cominciamo con il dire che prima di tutto importantissima è la sua capacità idratante ed emolliente derivata principalmente dall’azione combinata degli acidi grassi essenziali,saponine e vitamine che insieme creano questo concentrato naturale di vitalità per la nostra pelle. Senza contare l’importanza del suo elevato contenuto in gamma tocoferolo (7) che con un potere antiossidante superiore all’alfa tocoferolo (Vitamina E) garantisce un ulteriore supporto antinvecchiamento  per la nostra pelle. Ricordiamo poi che lo squalene (7)  di cui l’olio d’Argan è ricco, è il precursore del DHEA, considerato da molti l’ormone antivecchiaia (26). Se questo ancora non bastasse scottenolo e spinasterolo (27) due fitosteroli in esso contenuti risultano essere inibitori dell’enzima che converte il testosterone in diidrotestosterone (DHT), riconosciuto come principale responsabile di svariate affezioni cutanee tra le quali dermatite seborroica, sebopsoriasi, acne, calvizie maschile, eccessiva peluria nella donna; senza contare che recenti studi hanno dimostrato che testosterone e DHT sono i principali fattori che impediscono la guarigione delle ferite(28, 29). Nella frazione in saponificabile dell’olio d’Argan, sono poi presenti importanti frazioni molecolari che singolarmente proteggono la pelle (beta-amirine), disinfettano l’epidermide (lupeolo), possiedono proprietà curative (tirucallolo) ed hanno effetto schermante contro il sole (butirrospermolo) (30).

L’olio d’Argan risulta essere inoltre un buon prodotto anti sebo e quindi utilizzabile in maniera efficace anche come antiacne; anche in questo caso il dato è sostenuto da diverse sperimentazioni . In una di queste volontari di età compresa tra 17 e 50 anni in seguito all’applicazione due volte al giorno  di una crema contenente olio d’Argan per 4 settimane hanno registrato un significativo effetto antisebo con miglioramento dell’aspetto epidermico della pelle (riduzione della “untuosità”) su fronte e gote (31).  

Non c’è limite all’utilizzo benefico di quest’olio sul nostro corpo; realmente ovunque vi sia bisogno di un “pronto soccorso” rapido, efficace, ma soprattutto sicuro e naturale lì può correre in aiuto l’olio d’Argan. Può essere utilizzato in tutta sicurezza, grazie alla totale assenza di controindicazioni, anche su una pelle molto delicata come quella dei bambini, ed a tal proposito è da prendere in considerazione (ed in molte già lo fanno con ottimi risultati) la sua applicazione anche per attenuare le smagliature post-parto.

Altrettanto utile quanto vantaggiosa applicazione, é quella  riguardante il trattamento delle unghia fragili e/o sfaldate. Grazie alla ricca quantità di sostanze sia emollienti che ricostituenti contenute, sarà infatti possibile con un applicazione costante rinforzare le nostre unghie, ma soprattutto proteggerle dalle aggressioni esterne sia ambientali che chimiche (saponi e detergenti aggressivi), mantenendo queste ultime sempre sane e forti. Per un efficace trattamento fai da te, che potrebbe diventare poi  una sana abitudine pre-manicure, si può preparare una miscela in parti uguali di olio d’Argan e succo di limone da applicare  con un batuffolo di ovatta imbevuto per una decina di minuti su unghia fragili e/o sfaldate ed  eventuali cuticole “limitrofe”. Nei casi più difficili si potrebbe optare per l’applicazione ogni 10/15 giorni di guanti di cotone le cui estremità siano state leggermente  imbevute d’olio d’Argan per un intera notte. E le nostre unghie torneranno a vivere.

Anche per ciò che riguarda i piedi (soprattutto) femminili, sottoposti sempre a stress ambientali e giudizi impietosi, un rimedio d’emergenza infallibile, in quanto idratazione e nutrimento della cute sono le punte di diamante dell’Argan oil, risulterà un gradevole massaggio post-doccia a talloni e piante screpolate, o ancor meglio una periodica applicazione serale prima di andar a dormire, al fine di potenziare con un’applicazione lunga i suoi effetti benefici.

Ma è nell’ambito della cura dei capelli che l’olio d’Argan  forse esprime uno dei più noti e riconosciuti utilizzi; ed è nella sua specifica composizione che risiede il segreto dell’’efficacia cosmetica, e non solo di quest’olio sui nostri capelli.

Ricordiamo infatti che l’olio d’Argan è molto ricco in tocoferolo (11) che è una fonte importantissima di Vitamina E, nutrimento fondamentale per la crescita del capello. Gli acidi grassi omega 3 ed omega 9 (6, 32) con l’azione ricostituente che li contraddistingue risultano fondamentali per l’azione risolutiva sull’inconveniente della formazione delle doppie punte; mentre i triterpenoidi sono fondamentali nel riuscire a mascherare gli antiestetici effetti della caduta dei capelli dovuti ad infezioni o affezioni cutanee (es. alopecia). A tal proposito importantissimo è poi l’apporto fornito dai polifenoli presenti (7), che agiscono come importanti agenti antibatterici nella prevenzione delle sopracitate infezioni, nonché la presenza di squalene (11) che agisce come agente antinfiammatorio fornendo una specifica protezione al cuoio capelluto. Gli steroli ( 5) infine, aiutano a veicolare meglio le molecole nutritive ed emollienti di cui come visto l’olio d’Argan è ricco, rallentando così il processo di inaridimento cellulare tipico delle fibre del capello sottoposte costantemente  all’aggressione degli agenti fisici e chimici (eccessivo calore, radiazioni solari, detergenti eccessivamente aggressivi) tipici del nostro vivere quotidiano.

Esistono a tal proposito addirittura studi specificamente mirati ad evidenziare l’effetto protettivo che quest’olio ha rispetto ai capelli trattati con coloranti sintetici. Questi studi hanno appurato che i due principali acidi grassi che si ritrovano nella composizione chimica dell’Olio d’Argan l’acido oleico ed il linoleico, penetrando nella struttura del capello, permettono di rinforzare le cellule della cuticola, riducendo così la perdita di proteine, e mostrandosi così come un ottimo agente protettivo e “curativo”per i capelli. L’utilizzo di prodotti a base di olio d’Argan (o ancor meglio l’utilizzo d’olio d’Argan puro) come applicazioni post-colorazione garantiscono così una significativa riduzione del deperimento proteico del capello con conseguente minor danno a carico della cuticola pilifera e maggior resistenza del capello (33) .

Non dimentichiamo poi che l’applicazione diretta sul cuoio capelluto permette di nutrire i follicoli ed alimentare la circolazione periferica della zona interessata migliorando tutti i problemi ad essa correlati. L’azione emolliente ed idratante permette di ridurre la formazione di forfora regalando contemporaneamente nuova luce alla nostra chioma che beneficerà dei molteplici nutrienti in esso contenuti. Ultimo ma non per importanza il ruolo giocato dai fitosteroli che consentono un apporto costante e sicuro di ormoni naturali e benefici, tale da garantire quel buon bilanciamento ormonale che è alla base del benessere dei nostri capelli e della prevenzione della loro eventuale caduta.

Vigore nuova forza e niente più doppie punte per i nostri capelli; ritrovata lucentezza,  garanzia di protezione e cura del cuoio capelluto mista alle proprietà antinfiammatorie e battericide locali.

Cosa volere di più?
Se poi, secondo indiscrezioni accreditate, anche Eva Mendes, Kim Kardashian e Selena Gomez, hanno dichiarato che l’Olio d’Argan del Marocco è il loro segreto (ma da adesso non più) per ogni problema riguardante la pelle, perché (è questo il caso di dire) non toccare con mano la veridicità della notizia?

Un ottimo olio di argan è l'Olio di argan Kos 50ml

Bibliografia
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Luigi formisano
Biologo, libero professionista esperto di comunicazione scientifica e traduttore di testi medico-scientifici ed ordinari per aziende e privati. Si occupa anche di collaborazioni come consulente esterno in traduzione e/o editoriale on-line. Altre esperienze lavorative hanno riguardato traduzioni di testi nell' ambito della chimica, medicina, agopuntura, neuroscienze, fitofarmacologia e, nell'ambito della traduzione ordinaria, nel campo del lavoro interinale e commerciale.

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