Tiroide e Ipotiroidismo

Sommario:
- cos'é la tiroide
- tireotossicosi
- cos'é l' ipotiroidismo
- ipotiroidismo congenito
- ipotiroidismo in gravidanza
- ipotiroidismo e dieta gravidanza
- cure e rimedi naturali

cos'é la tiroide
La tiroide è una ghiandola situata nella parte anteriore del collo, davanti alla trachea e appoggiata alla laringe. È  una ghiandola unica, composta da due lobi laterali e da un istmo che li collega; pesa circa 30 g. Secerne ormoni grazie allo iodio che si procura nel sangue: la tetraiodotironina (o tiroxina, o T4) e la triiodotironina (o T3), derivati della tirosina.
Il tasso di ormoni tiroidei iodizzati è sotto il controllo di un ormone ipofisario, il TSH  stimolato a sua volta da un ormone ipotalamico, il TRH . Gli ormoni T3 e T4 stimolano il metabolismo lipidico, glucidico e proteico, come pure la crescita.
La calcitonina, anch’essa prodotta dalla tiroide, ha il ruolo di abbassare il tasso sanguigno del calcio impedendo la distruzione ossea ed è utilizzato nel trattamento delle decalcificazioni ossee (ad es. nell’osteoporosi). I dosaggi biologici di TSH nel sangue permettono di fare la diagnosi di ipotiroidismo o ipertiroidismo.

Numerose situazioni possono perturbare il tasso biologico degli ormoni tiroidei, ad esempio l’età avanzata, le malattie gravi, la gravidanza, e l’assunzione di alcune medicine.

Tireotossicosi
La tireotossicosi è una patologia data da una presenza eccessiva di ormoni tiroidei in circolo che fa aumentare in maniera anomala il metabolismo corporeo. L’ipertiroidismo è sempre un eccesso di quantità di ormoni tiroidei ma deriva in particolare da una aumentata produzione da parte della ghiandola tiroidea. Essendo l’ipertiroidismo la più comune causa di tireotossicosi, si può fare confusione tra le due definizioni. L'ipertiroidismo colpisce una persona su 100 nella popolazione femminile e una su mille in quella maschile.
In gravidanza ci può essere rischio di ipertiroidismo.

La gonadotropina corionica umana (HCG) è un ormone prodotto dalla placenta sin dalle primissime fasi della gravidanza e a causa della sua omologia di struttura con la TSH ha una debole azione tireostimolante. Le concentrazioni di TSH e di HCG si producono con un meccanismo a specchio. Così nel primo trimestre, periodo durante il quale le concentrazioni di HCG sono più elevate, il 20% delle donne può presentare una concentrazione di TSH inferiore al normale. Se le concentrazioni di HCG sono particolarmente elevate, ci può essere un tireotossicosi transitoria durante il primo trimestre.

Cos'é l' ipotiroidismo
L’ipotiroidismo è una delle malattie endocrine più comuni, soprattutto nella popolazione europea con picchi dell’1.4% nelle donne, ma al di sotto dello 0.1% negli uomini.
La diminuita attività della tiroide è solitamente la causa prima di questa condizione, ma talvolta può essere  una conseguenza secondaria ad una malattia che interessa l’area ipotalamico-pituitaria, con produzione quindi di un anomalo tasso di  TSH.

Ipotiroidismo congenito
L’ipotiroidismo congenito è un malfunzionamento, o ipoattività alla nascita, della ghiandola tiroide. Viene detto anche cretinismo ed ha per risultato un ritardo della crescita e dello sviluppo.
Di solito è il risultato di un difetto congenito, ad esempio l’assenza della tiroide o la presenza di una ghiandola rudimentale, o l'incapacità della ghiandola di produrre il tiroxina.
Le complicazioni più importanti sono danni irreversibili al cervello e ritardo mentale che derivano dall'insufficienza di iodio e dalla carenza dell’attività della tiroide durante la vita fetale e postnatale. Il cretinismo causa un ritardo molto serio dello sviluppo fisico e mentale; se la condizione non è trattata, la crescita è limitata e l'altezza fisica che il bambino raggiunge è quella di un nano. Inoltre, la pelle è spessa, morbida e color cera, il naso è appiattito, l'addome sporgente, e c'è una difficoltà generale del movimento e della parola.
Tuttavia è una patologia che può svilupparsi anche più tardi se c'è una mancanza di iodio nella dieta, o se la tiroide malata è stata chirurgicamente asportata.

ipotiroidismo in gravidanza
La gravidanza è una situazione in uni ci sono molte modificazioni che vanno ad influire anche sulla concentrazione degli ormoni tiroidei e sul funzionamento della tiroide stessa.
Una prima modificazione è ad esempio l’aumento della sintesi di TBG, una proteina legante gli ormoni tiroidei che si ritrova in valori eccessivi nell'ipotiroidismo, durante la gravidanza, in corso di terapia estrogenica o estroprogestinica. La concentrazione elevata in estrogeni che avviene in gravidanza ha per conseguenza una diminuzione della concentrazione di T4 libero ed un aumento della concentrazione di T4 totale.

La tiroide fetale è formata soltanto a partire dalla prima settimana di gravidanza ed il feto dipende completamente dalla tiroide materna durante il primo trimestre. In seguito la tiroide fetale sintetizzerà gradualmente T4 e T3, ma il 50% del T4 fetale proviene dalla madre ancora alla fine della gravidanza. La morfogenesi cerebrale del feto, che interviene nel primo trimestre, dipende dagli ormoni tiroidiani. Di conseguenza, in caso di ipotiroidismo materno, c’è un rischio per lo sviluppo cerebrale del feto.
Inoltre il passaggio dello iodio dalla circolazione materna al feto può non essere ottimale per via della barriera placentare e la madre accuserà un aumento dei fabbisogni di T4 dovuto ad un consumo del feto.

ipotiroidismo e dieta in gravidanza
Molte donne in gravidanza assumono vitamine e sali minerali che non vengono introdotti naturalmente nella dieta. Bisogna stare attente però perché ad esempio il Ferro sembra che possa interferire con l’assorbimento degli ormoni tiroidei.

Assumere alimenti ricchi di fibre e prendere farmaci anti-acidi per lo stomaco, sono due attività molto comuni durante la gravidanza. Entrambe le attività possono avere un impatto sull’assorbimento degli ormoni tiroidei assunti come supplemento per la loro carenza e, perciò, interferire con le funzioni tiroidee e col livello ormonale. Per massimizzare l’assorbimento e per essere sicuri del giusto apporto di ormone tiroideo, i medici raccomandano di prendere il supplemento di ormone tiroideo a stomaco vuoto almeno due ore dopo o un’ora prima di mangiare e di non prendere dei complementi prenatali a base di ferro entro le due o tre ore successive ad aver assunto l’ormone.

cure  e rimedi naturali
Ecco alcune erbe offiinali che possono coadiuvare nel controllo dell’ipertiroidismo.
Il Fucus vesiculosus detto anche quercia marina è un'alga bruna il cui tallo (corpo vegetativo) è particolarmente ricco in sali minerali, oligoelementi (rame, cromo, zinco, selenio, manganese, ferro, iodio), vitamine (C, B1, B2, B6, B12).

Il fucus è un interessante alleato antifatica ed è molto utilizzato nelle diete dimagranti grazie ai talli disidratati che, una volta ingeriti si reidratano nello stomaco ed aumentano il loro volume, tagliando la sensazione di fame. Inoltre, il fucus è utilizzato come stimolante tiroideo e anti-gotta nei casi di ipotiroidismo, ma va comunque assunto sotto il controllo medico per stabilire il giusto apporto dello iodio che contiene.

Il Coleus forskholii è una pianta della famiglia delle labiate, originaria dell’Asia, molto gradevole all’aspetto e per questo coltivata e usata come pianta ornamentale. Tra le sue proprietà c’è quella di provocare un aumento della funzionalità degli ormoni tiroidei (il che può favorire l’incremento del ritmo metabolico e per questo è usata a volte per dimagrire.) Il coleus può infatti offrire un beneficio regolando la lipolisi, ovvero il consumo o distruzione del grasso immagazzinato e aumentando la produzione e la liberazione dell'ormone tiroide. Agisce aumentando la concentrazione dell'AMPc (AMP ciclico) all'interno delle cellule, un messaggero cellulare che attiva numerosi enzimi.

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