3 cose da sapere sul Viagra dell'Himalaya

3 cose da sapere sul Viagra dell'Himalaya

Il fungo Ophiocordyceps sinensis, noto in Italia semplicemente come Cordiceps, è una delle risorse biologiche più costose e ricercate, ed è oggi meglio conosciuto in tutto il mondo come Viagra himalayano.

Sebbene non ci siano studi scientifici rilevanti che comprovino la sua efficacia, in tutto il mondo viene impiegato per la cura dell'impotenza o per migliorare le prestazioni sessuali. Per questo viene chiamato Viagra himalayano o viagra dell’Himalaya. O viene semplicemente chiamato cordyceps afrodisiaco

Un’altro nome è quello di “fungo bruco” (caterpillar mushroom) perché cresce con la forma di bruco. Talvolta il fungo “parassita” ricorda un bastone marrone o una radice.

Il cordyceps è diffuso nell'altopiano tibetano e in regioni come Gansu, Qinghai, Sichuan, Yunnan, Bhutan, India e Nepal, oltre che attraverso il fianco meridionale dell'Himalaya.

Ma cosa c'entra davvero il Cordyceps sinensis con l'erezione? alcuni studi hanno dimostrato che effettivamente il cordyceps può migliorare la funzione erettile in soggetti con disfunzione erettile. Ma partiamo dall'inizio.

Le leggende dell'Himalaya raccontano che quando yak e capre venivano portati a pascolare negli alti pascoli, questi mangiavano il fungo cordiceps e tornavano nuovamente freschi e riposati, perseguendo nuovamente le femmine con un rinnovato vigore.

Successivamente anche i pastori hanno iniziato ad impiegare questo fungo, sperimentando quindi queste caratteristiche: meno affaticamento e una maggiore libido.

Ora il cordyceps è pubblicizzato come cura per l'impotenza ed è diventato famoso per il suo appellativo "Viagra dell'Himalaya" (e per questo ha aumentato vertiginosamente il prezzo di acquisto).

Nei mercati internazionali, il cordyceps vale più dell'oro, e per questo viene talvolta chiamato "oro dell'Himalaya". Anche se ben noto nella regione, ha attirato l'attenzione in tutto il mondo solo nel 1993, a seguito delle eccezionali prestazioni di tre atlete cinesi ai Campionati mondiali di atletica leggera. L'allenatore ha attribuito i tempi da record a un'assunzione regolare di questo fungo.

Ecco 3 cose da sapere sul fungo

1. Ha molti presunti benefici.

Come suggerisce il nome, il “Viagra himalayano” è stato usato per almeno 1000 anni come afrodisiaco naturale o come trattamento per l'iposessualità. E’ considerato, insomma, come vero e proprio viagra naturale.

Un articolo pubblicato sul Journal of Traditional and Complementary Medicine ha osservato che il fungo bruco può anche trattare sudorazioni notturne, iperglicemia, iperlipidemia, astenia, aritmie e altre malattie cardiache, respiratorie, renali e epatiche. 

(https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3110835/)

Alcuni studi avrebbero evidenziato come il cordyceps abbia più di 30 bioattività, come attività antitumorali, antinfiammatorie e antiossidanti.
(https://www.liebertpub.com/doi/abs/10.1089/acm.1998.4.429)

Altre bioattività suggeriscono che il fungo bruco possa avere attività antidepressive, antiarteriosclerosi e antiosteoporosi e che possa prevenire e/o curare le lesioni intestinali, promuovere la resistenza e migliorare la memoria e l’apprendimento.

(https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1756464613001254

Gli usi più comuni per il fungo da parte dei guaritori tradizionali includono:

  • Disfunzione erettile
  • Stimolante femminile
  • Tumore maligno
  • Asma bronchiale
  • Bronchite
  • Diabete
  • Tosse e raffreddore
  • Ittero
  • Epatite alcolica

2. La sua offerta è in calo.

Il commercio del viagra Himalayano è stato legalizzato in Nepal nel 2001, il che ha portato a un forte aumento della domanda.

Uno studio pubblicato su Biological Conservation ha rilevato che il prezzo del mercato locale è salito fino al 2300% in circa un decennio. Nel frattempo, il raccolto annuale ha visto un calo tra il 2006 e il 2010.

"La nostra analisi delle percezioni delle mietitrici sull'abbondanza delle risorse e sulla sostenibilità mostra che praticamente tutte le mietitrici (95,1%) ritengono che la disponibilità del Cordyceps nei pascoli sia in declino e il 67% considera insostenibili le attuali pratiche di raccolta", hanno concluso i ricercatori .

Alcuni ipotizzano che l'aumento della domanda abbia portato i raccoglitori a raccogliere i funghi prima che avessero il tempo di riprodursi.

I cambiamenti climatici potrebbero anche aver avuto un effetto sulla crescita dei funghi che amano il clima mite, secondo il New York Times. Preferisce temperature inferiori a 20° gradi Celsius e cessa la sua crescita a 25° gradi.

3. Potrebbe aver causato l'abbandono degli atleti cinesi alle Olimpiadi.

Nel 2000, un allenatore cinese e 6 dei suoi atleti, nonché 27 atleti cinesi totali, furono rimossi dalla squadra olimpica. Alcuni giocatori hanno mostrato alti livelli di EPO, il che é un fattore che notoriamente aiuta la resistenza.

Quindi Cordyceps funziona davvero?

Il Cordyceps contiene numerosi principi attivi, tra cui cordicepina e acido cordiceptico.

I ricercatori della Stanford University hanno anche riscontrato un aumento degli androgeni e altri precursori degli ormoni sessuali nei campioni di urina di soggetti che assumevano regolarmente cordyceps.
(https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9764768)

Un altro studio ha rilevato che il 64% degli intervenuti ha avuto un aumento soggettivo della libido.

I topi nutriti con cordyceps sinensis - e sottoposti a un ambiente ipossico - sono stati in grado di utilizzare l'ossigeno del 30-50% in modo più efficiente. Hanno tollerato meglio l'acidosi e hanno vissuto 2-3 volte più a lungo delle altre cavie non trattate con il fungo.

Infine, in una serie di studi clinici su pazienti cinesi anziani affaticati, quelli trattati con cordyceps hanno riportato miglioramenti significativi del loro livello di affaticamento e una maggiore tolleranza al freddo.



Enrico Nunziati
Collabora da anni con decine di siti web, blog e forum che trattano di erbe officinali, erboristeria, salute e benessere. Per Kos edizioni ha pubblicato Vademecum di Erboristeria, un libro pensato per essere utile, scritto con Franco Bettiol e Irene Nappini.

Le informazioni presenti in questo articolo non possono e non devono sostituire il consulto medico. Ogni indicazione o suggerimento o rimedio naturale riportato NON deve essere seguito senza consulto del proprio medico.

Condividi

Zenobia s.r.l via Leopardi, 17 - 59015 - Carmignano Loc. Comeana (PO) Tel 055 87 19 891 P.IVA 018339709 R.E.A FI 475580