Drenanti naturali per la ritenzione idrica

Drenanti naturali per la ritenzione idrica

- Categoria: Benessere delle gambe

Sommario:


Drenanti, ritenzione idrica e cellulite

Quando si parla di drenare viene subito in mente la cellulite, un problema che affligge moltissime donne e inizia proprio con la ritenzione idrica.

In realtà oltre all’esigenza di ‘liberare’ i tessuti da inutili tossine e accumuli di liquidi possono esserci problematiche a livello del fegato e dei reni, che a volte funzionano male per tutta una serie di cause, prima fra tutte la cattiva alimentazione. Mangiare male può ripercuotersi soprattutto sulla salute degli arti inferiori, a maggior ragione se si soffre anche di pessima circolazione; la frutta e la verdura crude sono degli antidoti importanti contro l’accumulo di liquidi. E anche fare attività fisica, perché si mette in moto la circolazione oltre al fatto che si perdono tossine attraverso la sudorazione. Se poi l’alimentazione e lo stile di vita non dovessero ancora bastare, è il caso di ricorrere ai rimedi naturali, iniziando dal più naturale di tutti che è l’acqua: bere, bere, bere. Si deve bere tanto, sempre, senza mai trovarsi al di sotto dei 2 litri al giorno. Con il primo bicchiere di acqua al mattino si inizia subito l’azione drenante.

Drenanti efficaci

Pilosella. La pilosella è considerata un drenate naturale ed è perfetto per chi vuole pulire l’organismo per eliminare le tossine e gli accumuli di scorie dannose. E ovviamente la ritenzione idrica e la cellulite, anche quella già ‘consolidata’, perché agisce in versione detox e pulisce a fondo i tessuti. Non a caso l’utilizzo della pilosella è consigliato nei regimi alimentari detossificanti e anche quando c’è un aumento degli acidi urici correlato a un’alimentazione disordinata: si aiuta così il lavoro del fegato e dei reni. Si può assumere in forma di capsule, di tintura madre o di estratto fluido, secondo i dosaggi indicati dal medico. Oppure come infuso, da sola abbinata ad altre piante; mettete in infusione un cucchiaino di pilosella nell’acqua bollente, filtrate e lasciate intiepidire prima del consumo.

Ciliegio selvatico. Il ciliegio selvatico è drenante, diuretico e profumato. Preso in grandi quantità può arrivare ad avere anche proprietà lassative, ma più di ogni altra cosa ha la capacità di eliminare i liquidi dai tessuti. Indicato per le persone obese o con gravi problemi di cellulite (al livello in cui non è solo un problema estetico ma una vera e propria malattia), il ciliegio selvatico non solo aiuta a drenare ma regala anche un prezioso carico di potassio se si mangiano direttamente i suoi frutti. La tisana al ciliegio selvatico è ha un sapore dolce che ne rende gradevole il consumo e si prepara mettendo a bollire direttamente i peduncoli delle ciliegie selvatiche nell’acqua (circa 40 per 1 litro); conserva caratteristiche e sapore anche fredda, quindi si può preparare al mattino e consumare poi 2 volte al giorno. Sempre per il sapore, va bene anche per la merenda pomeridiana con qualche biscottino.

Aloe vera. L’aloe vera svolge un’azione drenante perché è una grande alleata del fegato. Il merito è dei polisaccaridi che contiene in gran quantità e che hanno la capacità di eliminare le tossine che si accumulano proprio nel fegato; in questo modo svolge una sorta di azione ‘ringiovanente’, mettendo il fegato in condizione di lavorare al meglio. Nella versione aiuta-fegato l’aloe si consuma soprattutto in 2 modi: il primo è l’infuso, che ha spiccate proprietà drenanti sia con la sola aloe che con l’accostamento di altre erbe depurative come la betulla, ad esempio. Potete prepararlo al mattino per berlo 2 volte al giorno, meglio se lontano dai pasti. Sempre di mattina si può inoltre mettere 1 cucchiaino di aloe vera direttamente in 1 bicchiere di acqua a temperatura ambiente da bere prima di colazione, così da sollecitare fin dalle prime ore del giorno l’attività del fegato.

I frutti drenanti

Alcuni frutti sono utilissimi come drenanti e la loro efficacia aumenta se assunti lontano dai pasti, a metà mattina o pomeriggio. L’ananas e i mirtilli ne sono i rappresentanti più noti e offrono anche varietà di sapore, perché l’ananas è dolce mentre i mirtilli leggermente aspri; si possono comunque mangiare anche insieme, in una macedonia dal gusto ricco a cui aggiungere, se gradito, anche qualche spicchio di pompelmo rosa (altro frutto depurativo).

Ananas. L’ananas è un ricco di acqua e sali minerali, soprattutto quel potassio che è tanto utile per eliminare i liquidi in eccesso. Inoltre stimola la plin plin, quindi va bene in qualsiasi momento della giornata, a condizione che sia consumato freddo; la cottura e la lavorazione tendono infatti a svilirne le proprietà, non c’è paragone tra una fetta di ananas fresco e un bicchiere di succo o una marmellata.

Mirtillo. I mirtilli non svolgono proprio una funzione drenante, però vantano l’importante capacità di favorire la circolazione attivando il microcircolo e proteggendo i capillari. In questo modo sono particolarmente benefici quando la ritenzione idrica dipende da problemi di circolazione che a loro volta comportano difficoltà nello smaltimento delle tossine. I mirtilli sono utili sia mangiati freschi che come succo, in quanto non perdono le loro proprietà, e a volte sono consigliati anche come integratori. Mango. E’ fresco e gustoso, ricco di vitamina C e diuretico (anche leggermente lassativo). Sono gli oligominerali che contiene a renderlo depurativo, adatto in particolare a contrastare la ritenzione idrica e a regolarizzare il transito intestinale. Il mango va mangiato fresco, come l’ananas, e in effetti l’abbinamento dai 2 è vantaggioso, non solo per la funzione drenante ma anche per il sapore. Meno noto è l’utilizzo delle foglie di mango per preparare un infuso da bere a stomaco vuoto la mattina, molto utile per iniziare subito a depurare ed eliminare liquidi.

Centrifugati drenanti
Il centrifugato è un valido aiuto per drenare liquidi dal corpo, perché si prepara velocemente, è fresco, nutriente e permette di abbinare frutta e verdura dalle proprietà depurative e disintossicanti. Inoltre, se si presta un po’ di attenzione agli abbinamenti, è anche buono. L’ideale sarebbe berlo al mattino, per colazione, ma va bene anche in qualsiasi altro momento della giornata, come spuntino o come sostituto del pasto ogni tanto, se si ha poco tempo a pranzo. I centrifugati più indicati in versione detox sono:
-ananas e cetriolo
-cetriolo e lattuga
-mango e ananas -
sedano e lattuga
-ananas e mela
-mela e cetriolo
-sedano e finocchio

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