Berberina: per il metabolismo dei lipidi
Berberina 60 compresse
La berberina é un alcaloide del Crespino ampiamente studiato
Confezione: 60 compresse
STUDI TOSSICOLOGICI:
le ricerche tossicologiche confermano che la Berberina NON PRESENTA ALCUNA TOSSICITA' per dosi singole non superiori a 500 mg. Per dosi singole superiori a 500 mg si possono manifestare torpore e irritazione agli occhi.
Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata seguendo uno stile di vita sano.
Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate.
Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni
In caso di uso prolungato consultare il medico.
Il prodotto è un integratore, i risultati ottenibili possono variare da persona a persona.
In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico.
1 compressa 2 volte al giorno (corrispondenti a 500 mg di estratto di berberina al giorno) di cui 1 a colazione e 2 mg a cena oppure 2 in un’unica somministrazione a cena.
Crespino (berberis vulgaris L.) coreccia della radice estratto secco titolato al 98% di berberina.
Tenore degli ingredienti caratterizzanti
1 compressa: 250mg di berberina
2 compresse (dose giornaliera): 500mg di berberina
Funzionalità digestiva ed epatica. Regolarità del transito intestinale. Funzionalità del sistema digerente.
Denominazione botanica: Berberis vulgaris L. sin. B. jacquinii hort. ex K.Koch, B. sanguinea hort. ex K.Koch
Famiglia: Berberidacee
Parti usate: corteccia della radice (Berberidis radicis cortex Comm. E) Sinonimi: Estratto Secco di Berberis o Crespino comune titolato al 98% di berberina
Nomi stranieri: ingl. Berberis, Barberry bark, Common Barberry; fr. - Vinettier; ted. Sauerdorn; sp. espino cambròn; port. berbis.
Estrazione: miscela idroalcolica
Titolo: 98% berberina
Arbusto perenne decorativo, coltivato anche nei giardini, oggi in Italia il Crespino è frequente nelle siepi della Pianura Padana e nei boschi circostanti (in particolare Emilia-Romagna) su suoli limosi, argillosi o anche calcarei, fino a 1900 m di altitudine. E’ anche presente nelle pianure e boschi dell’Europa, in particolare centro-meridionale. Fusto grigio eretto con rami giallastri scanalati, portanti foglie verde chiaro a margine spinoso, riunite in gruppi di 3 o 4 a livello di una spina formata da tre aculei, in maggio-giugno produce fiori gialli riuniti in grappoli penduli, da cui si originano poi bacche rosso corallo ovoidali, usate anche per la produzione di confetture. La presenza di berberina nella corteccia dei rami e nelle radici conferisce loro la tipica colorazione gialla. Le radici vanno raccolte in autunno (tempo balsamico) (3-4).
COMPOSIZIONE:
- alcaloidi (del gruppo della protoberberina): 98% berberina, oxicantina (2-4)
La berberina è stata oggetto di studio per la sua possibile influenza sulla funzionalità digestiva ed epatica, la regolarità del transito intestinale e il sistema digestivo in generale. E' comunque importante evidenziare le evidenze scientifiche attuali che sono ancora limitate e che ulteriori ricerche sono necessarie per confermare questi effetti.
Funzionalità Digestiva ed Epatica:
Studi preliminari suggerirebbero che la berberina possa avere benefici sulla funzionalità digestiva ed epatica. Studi in vitro e su modelli animali hanno suggerito anche che la berberina potrebbe avere effetti protettivi sul fegato, come la riduzione dell'infiammazione e l'inibizione della crescita delle cellule tumorali epatiche. Tuttavia, è importante notare che gli studi sull'uomo sono ancora limitati e non sono state stabilite dosi e protocolli di trattamento definitivi.
Regolarità del Transito Intestinale:
La berberina é potenzialmente utile per il suo effetto sulla regolarità del transito intestinale. Alcuni studi suggeriscono infatti che la berberina potrebbe avere un'azione antimicrobica e antinfiammatoria nell'intestino, contribuendo a ridurre l'infiammazione e a promuovere un ambiente intestinale sano.
Funzionalità del Sistema Digestivo:
Alla berberina possono essere attribuiti anche altri effetti sul sistema digestivo. Ad esempio, alcuni studi suggeriscono che può aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e migliorare la sensibilità all'insulina, il che potrebbe essere utile per le persone con diabete di tipo 2. E' anche stata studiata per il suo potenziale effetto antinfiammatorio nell'intestino, che potrebbe essere utile in condizioni come la sindrome dell'intestino irritabile o in caso di infiammazioni intestinali.
Chiaramente va ricordato che l'uso della berberina per migliorare la funzionalità digestiva ed epatica, la regolarità intestinale e il sistema digestivo in generale dovrebbe essere sempre valutato e supervisionato da un professionista sanitario qualificato. Possono essere necessarie dosi specifiche e ci possono essere precauzioni da considerare in base alle tue condizioni di salute individuali.
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