Avvertenze
STUDI TOSSICOLOGICI:
le ricerche tossicologiche effettuate confermano che il Bamboo NON PRESENTA TOSSICITA’ ALLE DOSI CONSIGLIATE e GLI EFFETTI SECONDARI SONO ASSAI RARI (è riportato soltanto un effetto astringente tipico della silice).
Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata seguendo uno stile di vita sano.
Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate.
Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni
In caso di uso prolungato consultare il medico.
Il prodotto è un integratore, i risultati ottenibili possono variare da persona a persona.
In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico.
Istruzioni
1 capsula 2-3 volte al giorno ai pasti, con abbondante acqua.
IngredientiCOMPOSIZIONE DEL BAMBOO:
- silice organica 75%
- altri minerali: Ca, P, Fe, K
- vitamine: Vit. C, betacarotene, Vit. B1, B2, PP
Ingredienti del prodotto: bamboo (Bambusa arundinacea [Retz.] Willd., sinonimo Bambusa bambos [L.] Voss) giovani fusti Estratto Secco (70-75% silice organica); amido di mais pregelatinizzato; antiagglomerante: magnesio stearato vegetale.
Tenore degli ingredienti caratterizzanti |
Ingredienti |
1 compressa |
3 compresse (dose giornaliera) |
RDA (100%) |
Bamboo giovani fusti E.S. |
300 mg |
900 mg |
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corrispondente a silice organica |
min. 210 mg |
min. 630 mg |
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Effetti riconosciuti *
Benessere di unghie e capelli.
Informazioni generiche
Bamboo Estratto Secco Titolato
Denominazione botanica: Bambusa arundinacea (Retz.) Willd.; B. vulgaris Schrader
Famiglia: Poacee (Graminacee)
Parti usate: essudato raccolto nei nodi degli steli di individui femminili
Sinonimi: Bambù
Nomi stranieri: fr. – Bambou (commun); ingl. – Bamboo, Spiny bamboo, Thorny bamboo; ted. - Bambus; cinese – K’u chu, Ttziu chu, Chuk-kwang-chukan; hindu – Bans; sanscrito - Vamsa; persiano – Tabasheer, Nai
Il Bamboo è una canna esotica estremamente flessibile che cresce molto rapidamente, fino a 20 cm al giorno, raggiungendo anche i 10 m di altezza. Gli steli sono vuoti fra una giunzione e l’altra (nodi). Dai nodi partono rametti alternati portanti foglie lineari lanceolate e fiori in grandi pannocchie formate da gruppetti di tre fiori ciascuno. In natura il bamboo rappresenta la principale fonte alimentare dell’Elefante indiano e del Panda gigante, animali provvisti di un apparato osteoarticolare eccezionalmente forte e flessibile. L’estratto secco viene preparato dall’essudato raccolto nei nodi degli steli di individui femminili che in India e in altri paesi orientali viene denominato Tabashir. Nella medicina tradizionale ayurvedica il Tabashir viene impiegato come tonico, stimolante, afrodisiaco, astringente e nelle affezioni delle vie respiratorie.
Lo sapevi che...
Il bamboo presenta un elevatissimo contenuto in silice, circa 75%, cioè ben 10 volte superiore a quello dell’equiseto (5-7%). Il silicio è il secondo elemento più abbondante sulla terra dopo l’ossigeno, presenta caratteristiche simili a quelle del carbonio, ma è poco presente negli alimenti comuni e viene difficilmente assorbito se presente come silicio inorganico. L’importanza di questo elemento come sostanza nutritiva essenziale per l’alimentazione umana è stata chiarita soltanto nel 1972, ad esso è riconosciuta la capacità di promuovere una corretta costituzione della pelle, dei legamenti, dei tendini e delle ossa. L’organismo metabolizza continuamente l’acido silicico, eliminandone circa 40 mg al giorno mediante l’escrezione urinaria, la crescita dei capelli e delle unghie. E’ pertanto essenziale per mantenersi in salute reintegrare tali perdite. Con la vecchiaia la quantità di silice eliminata aumenta, pertanto una integrazione alimentare di estratto di Bamboo può essere indicata per prevenire i danni di un invecchiamento precoce.
Perchè é importante reintegrare le perdite di silicio?
ricerche biologiche recenti hanno dimostrato che nel processo di calcificazione delle ossa, oltre al calcio, al fosforo e al fluoro, entra in gioco la presenza del silicio. Anzi, la demineralizzazione ossea è proporzionale alla caduta del tasso di silicio, mentre la diminuzione del calcio e del fosforo compare in un secondo tempo. Il silicio inoltre è capace di favorire l'assorbimento del fosforo stesso. Il silicio va a localizzarsi nell'osteoblasto, cellula che stimola la costruzione dell'osso, favorendo il deposito del calcio nei siti attivi di calcificazione. Per tali motivi il bamboo può risultare utile anche nei processi di demineralizzazione tipici della menopausa.
Il silicio riveste notevole importanza anche per mantenere elastici tendini, cartilagini e pareti arteriose: in particolare uno squilibrio del rapporto Si-Ca, con diminuzione del primo, produce anomalie nella formazione delle cartilagini e invecchiamento (perdita di elasticità) del tessuto arterioso. Il silicio stimola la sintesi del collagene presente intorno alle ossa e alle articolazioni, facilita la ricostruzione delle cartilagini deteriorate.
Il silicio contribuisce anche a eliminare le scorie metaboliche (urea, ac. urico, nicotina etc.).
In particolare serve a convertire l’alluminio ingerito con l’acqua ed altri alimenti in idrossialluminiosilicati, prevenendo così l’introduzione di tale elemento nel cervello attraverso il sangue. L’alluminio è considerato una delle principali cause di sviluppo della malattia di Alzheimer, pertanto il silicio contribuisce, in un certo senso, a prevenirla.
Bibliografia
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Gohl B. : “Tropical feeds. Feed information summaries and nutritive values”. FAO Animal Production and Health Series 12, FAO, Rome, 1981
Hartwell J.L. : Plants used against cancer, A survay. Lloydia 30-34, 1967-1971
Mitchell J.C., Rook A.: Botanical dermatology, Greenglass Ltd., Vancouver, 1979