Tranquillanti naturali

Tranquillanti naturali

L’ansia rappresenta una reazione del nostro organismo di fronte a qualcosa che viene percepito come minaccioso, spaventoso, stressante o destabilizzante. In certa misura è fisiologica, ma può arrivare ad assumere contorni preoccupanti che interferiscono con il normale vissuto quotidiano. L’ansia vera e propria è quella che si esprime con una reazione eccessiva rispetto al problema o all’evento che è ritenuto tale e si manifesta con una serie di sintomi che investono la sfera emotiva, fisica e sociale della persona.

In questo caso sono utili i tranquillanti naturali, estratti di piante che hanno la capacità di interagire con i recettori presenti nel cervello e di normalizzare la situazione. Non sempre infatti è necessario ricorrere alla terapia farmacologica: spesso l’ansia, gli attacchi di panico, l’insonnia e le palpitazioni si possono risolvere grazie ai principi attivi delle piante che agiscono sul sistema nervoso in veste di calmanti.

Sintomi dell’ansia

Quando l’ansia ‘sale’ aumenta la produzione di adrenalina da parte delle ghiandole surrenali e si possono avere ripercussioni immediate sull’organismo:

  • impennata dei battiti cardiaci
  • palpitazioni
  • tensione muscolare
  • sudorazione abbondante
  • tremore
  • capogiri/vertigini
  • iperventilazione

Se questi effetti dell’ansia si protraggono nel tempo e l’organismo non riesce a fronteggiarli, se ne sviluppano altri in un circolo vizioso. Tra i più comuni:

  • disturbi del sonno/insonnia
  • ipertensione
  • eruzioni cutanee
  • sbalzi d’umore
  • problemi digestivi e dolori addominali
  • astenia
  • attacchi di panico
  • peggioramento di problemi di salute già esistenti

I tranquillanti naturali

Molte piante hanno la capacità di agire come tranquillanti naturali o come ansiolitici naturali: tra le più efficaci la valeriana, il biancospino, la melissa, la rodiola, l’iperico, la griffonia e la passiflora.

Valeriana. La valeriana è un tranquillante naturale particolarmente utile per contrastare i disturbi del sonno: dall’insonnia alla difficoltà ad addormentarsi alla cattiva qualità del sonno. Una tazza di valeriana prima di dormire aiuta riposare bene ed è anche di aiuto prima di un evento causa di preoccupazione, come un esame o un colloquio di lavoro.
Modalità di assunzione: compresse, gocce, infuso.

Biancospino. Il biancospino è ideale contro gli stati d’ansia e contro gli squilibri della sfera emotiva. Non solo ansia e stress, ma anche classici problemi di ansia come le palpitazioni, l’eccitabilità e il nervosismo sono le destinazioni d’uso del biancospino. Come se non bastasse, questa pianta svolge anche un’azione protettiva contro i disturbi dell’apparato cardio-circolatorio.
Modalità di assunzione: compresse, gocce, infuso.

Melissa. La melissa, come la camomilla, è un ansiolitico adatto per le sindromi ansiose che causano irrequietezza e stress. Ma non solo, perché vanta anche un’azione spasmolitica da utilizzare per curare i disturbi gastrici e i mal di stomaco di origine nervosa.
Modalità di assunzione: compresse, gocce, infuso.

Rhodiola rosea. La rodiola è una pianta adattogena, cioè aiuta l’organismo a resistere e reagire in modo positivo allo stress. E’ un fitoterapico utile per fronteggiare i piccoli grandi stress della vita quotidiana, e dato che aumenta la resistenza del nostro corpo è indicata tanto per i problemi della sfera emotiva quanto per quelli fisici.
Modalità di assunzione: compresse, gocce, infuso.

Iperico. L’iperico è considerato un vero e proprio tranquillante naturale, un blando anti-depressivo che aiuta a rilassarsi con un’azione mirata contro lo stress. In particolare, quella che è nota anche come ‘Erba di San Giovanni’ riesce a migliorare l’umore e ad allontanare la tristezza e l’ansia. Molto utile per la sindrome pre-mestruale e nel periodo della pre-menopausa, quando gli sbalzi d’umore sono all’ordine del giorno.
Modalità di assunzione: compresse, gocce, infuso.

Griffonia. La griffonia contiene il 5-http, un precursore della serotonina che ci regala la serenità. E non solo, perché la serotonina interviene anche sull’appetito, sulla qualità del sonno, sugli stati depressivi e sulla sessualità. Di conseguenza la griffonia che aiuta a produrre l’ormone del buonumore aiuta a rilassarsi e a ritrovare l’equilibrio fisico e interiore, agendo sulla persona a 360°.
Modalità di assunzione: compresse e gocce.

Passiflora. La passiflora è rilassante, riesce a distendere i nervi e a calmare gli animi. E’ particolarmente utile in caso di stress prolungato e funziona anche sui dolori fisici, soprattutto su quelli del ciclo mestruale. La sua azione calmante sul sistema nervoso centrale la rende un rimedio naturale perfetto contro gli stati ansiosi e anche contro l’insonnia.
Modalità di assunzione: compresse e gocce.

Alimenti SI e alimenti NO
Anche l’alimentazione può agire come tranquillante e nello specifico ci sono degli alimenti da evitare e altri da inserire nella dieta quotidiana. Sostanze eccitanti come la caffeina, ad esempio, non sono indicate per chi soffre di insonnia o palpitazioni, mentre il cacao è un antidepressivo naturale che fa bene a tutti quando si è giù di tono.

I cibi NO, da eliminare soprattutto la sera per evitare di dormire anche male:

  • Caffeina/teina
  • Alcool
  • Cibi raffinati

I cibi SI sono quelli che evitano i picchi glicemici e aiutano a mantenersi leggeri:

  • Cereali integrali (dai biscotti alla pasta al pane alla pizza)
  • Cacao (un vero e proprio tranquillante naturale)
  • Cibi ricchi di serotonina, che aiuta a rilassarsi (uova, latte e latticini, cacao, frutta a guscio)
  • Cibi ricchi di magnesio, che aiuta a distendere muscoli e nervi (verdure a foglia verde, salmone, frutta secca, soia)

Combattere lo stress (infografica)

infografica contro lo stress

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