Camomilla - Soluzione idroalcolica da pianta fresca
Camomilla S.I.
Camomilla macerato da piante fresche, provenienti da raccolta spontanea o da coltivazione senza prodotti chimici, nel rispetto del periodo balsamico. Certificato dal marchio "Agricoltura Biologica".
Confezione: flacone da 50 ml
Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata seguendo uno stile di vita sano.
Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate.
Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni
In caso di uso prolungato consultare il medico.
Il prodotto è un integratore, i risultati ottenibili possono variare da persona a persona.
In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico.
Per i bambini, 5-6 gocce, lontano dai pasti, in poca acqua.
Nell adulto 40-50 gocce 2-3 volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti, in poca acqua.
alcool, camomilla, pianta intera fiorita 33%, acqua
Sinonimi: camomilla volgare
denominazione botanica: Matricaria chamomilla L.
Provenienza: Europa centro-meridionale
Camomilla T.M 60% vol.
La camomilla (Matricaria chamomilla L.), nota anche come camomilla tedesca o camomilla comune, è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae. La camomilla è diffusa in Europa, Asia occidentale e Nordafrica, e si è naturalizzata anche in altre regioni del mondo. In questo testo, ci concentreremo sulle caratteristiche morfologiche e biologiche della camomilla, senza entrare nei dettagli del suo impiego per il benessere.
Morfologia della pianta
Radici: La camomilla presenta un sistema radicale fitto e ramificato, con radici secondarie sottili che si estendono nel terreno per assorbire acqua e nutrienti. Le radici principali sono di tipo fascicolato, e si sviluppano principalmente in senso orizzontale.
Fusto: Il fusto della camomilla è eretto, glabro e ramificato, con una consistenza leggermente ligneo alla base. La pianta raggiunge un'altezza che varia tra i 20 e i 60 centimetri. Il fusto presenta internodi lunghi e nodi ben definiti, che danno origine alle foglie e ai rami laterali.
Foglie: Le foglie della camomilla sono alterne, sessili e di forma bipennata o tripennata. Sono caratterizzate da segmenti sottili e lineari, che conferiscono loro un aspetto delicato e piumoso. La superficie delle foglie è di colore verde chiaro, con una leggera peluria sulla faccia inferiore.
Fiori: I fiori della camomilla sono composti e si presentano in capolini terminali solitari, con un diametro di circa 1-2,5 centimetri. Ogni capolino è formato da un disco centrale di fiori tubulosi, di colore giallo, circondato da fiori ligulati bianchi disposti a raggiera. I fiori tubulosi sono ermafroditi e fecondi, mentre i fiori ligulati sono femminili e sterili. I capolini sono supportati da un involucro di brattee verdi, disposte in diverse file, che proteggono il fiore durante la sua crescita.
Frutti: I frutti della camomilla sono acheni, piccoli e di forma ovoidale, con una superficie leggermente rugosa e di colore marrone scuro. Gli acheni non possiedono pappo, l'appendice piumosa tipica di alcune altre specie della famiglia delle Asteraceae. Essi sono dispersi principalmente attraverso il vento, gli animali e l'acqua, garantendo la diffusione della specie in nuovi habitat.
Riproduzione e ciclo vitale
La camomilla si riproduce per via sessuata, tramite l'impollinazione dei fiori. Gli insetti, in particolare le api, svolgono un ruolo fondamentale nella trasmissione del polline tra i fiori. La fioritura della camomilla avviene principalmente tra la primavera e l'estate, e può durare fino all'autunno in condizioni favorevoli.
Dopo l'impollinazione e la fecondazione, gli acheni maturano e vengono rilasciati dalla pianta. La germinazione avviene principalmente in autunno e in primavera, con un periodo di dormienza durante l'inverno. Le piante raggiungono la maturità in 2-3 mesi, dopodiché il ciclo vitale ricomincia.
Habitat e adattamenti
La camomilla è una pianta molto adattabile e può crescere in una vasta gamma di ambienti. Predilige terreni ben drenati, con un pH leggermente acido o neutro e una buona esposizione al sole. Tuttavia, può tollerare anche terreni più pesanti e parzialmente ombreggiati. La camomilla è spesso associata a prati, bordi stradali, campi coltivati e aree perturbate, dove può beneficiare della ridotta competizione con altre piante.
La camomilla presenta alcuni adattamenti che le consentono di sopravvivere in ambienti sfavorevoli o soggetti a disturbi. Ad esempio, le foglie sottili e piumose riducono la perdita d'acqua attraverso la traspirazione, permettendo alla pianta di resistere a periodi di siccità. Inoltre, la produzione di composti volatili dalle ghiandole presenti nelle brattee e nelle foglie può fungere da meccanismo di difesa contro predatori e parassiti.
La camomilla è una pianta affascinante dal punto di vista morfologico e biologico. Le sue caratteristiche, come il sistema radicale ramificato, le foglie piumose e i fiori composti, la rendono un' esemplare notevole all'interno della famiglia delle Asteraceae. La sua capacità di adattarsi a una varietà di habitat e di resistere a condizioni ambientali sfavorevoli ne fa una specie diffusa e resiliente. La camomilla, oltre alle sue ben note proprietà benefiche per il benessere, offre un interessante soggetto di studio per comprendere gli adattamenti e le strategie di sopravvivenza delle piante in ambienti diversi.
Composizione chimica
La composizione chimica della camomilla è ricca e variegata, comprendendo numerosi composti biologicamente attivi che contribuiscono alle sue proprietà. Tra i principali componenti chimici presenti nella camomilla si possono elencare:
Flavonoidi: Questi composti sono pigmenti naturali che si trovano in molte piante, e svolgono un ruolo importante nella protezione dai danni ossidativi. Nella camomilla, i flavonoidi più comuni sono l'apigenina, la quercetina e la luteolina. Essi possiedono proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e spasmolitiche.
Terpenoidi: Questa classe di composti include sostanze chimiche come il bisabololo, il farnesene e il chamazulene. Il bisabololo e il farnesene hanno proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche, mentre il chamazulene, che si forma durante la distillazione dell'olio essenziale di camomilla, è noto per la sua attività antiallergica e anti-infiammatoria.
Coumarine: La camomilla contiene tracce di cumarine, composti aromatici che possono agire come anticoagulanti e vasodilatatori. Le cumarine più comuni nella camomilla sono l'umbelliferone e lo scopoletin.
Acidi fenolici: Gli acidi fenolici sono composti chimici che si trovano in molte piante e svolgono un ruolo significativo nella protezione dai danni ossidativi e nell'interazione con altre specie biologiche. Nella camomilla, gli acidi fenolici più comuni sono l'acido clorogenico, l'acido caffeico e l'acido rosmarinico. Essi hanno proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antimicrobiche.
Polisaccaridi: La camomilla contiene vari polisaccaridi, tra cui l'inositolo e il ramnosio. Questi composti possono avere effetti immunomodulatori e contribuire alle proprietà lenitive della pianta.
Olio essenziale: L'olio essenziale di camomilla è composto da una miscela di sostanze volatili che conferiscono alla pianta il suo caratteristico aroma. Tra i principali componenti dell'olio essenziale di camomilla ci sono il bisabololo, il farnesene, il chamazulene e il cineolo. L'olio essenziale di camomilla ha proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie e antispasmodiche.
Altri composti: La camomilla contiene anche altre sostanze in minori quantità, come aminoacidi, alcaloidi, vitamine (come la vitamina C) e minerali (come calcio, potassio e magnesio). Questi composti contribuiscono alle proprietà nutritive della pianta e possono svolgere un ruolo complementare nell'attività biologica della camomilla.
La camomilla nella storia.
La camomilla ha una lunga storia di utilizzo che risale a migliaia di anni fa. Le sue proprietà terapeutiche erano conosciute e apprezzate da molte culture antiche, tra cui gli Egizi, i Greci, i Romani e gli Assiri. Di seguito, alcuni degli usi storici più rilevanti della camomilla:
Antico Egitto: Gli Egizi consideravano la camomilla una pianta sacra dedicata al dio del sole, Ra, e la utilizzavano per trattare febbre e disturbi del calore. L'olio essenziale di camomilla era anche usato nella preparazione di balsami e unguenti per la mummificazione.
Antica Grecia: I medici greci, come Ippocrate e Dioscoride, raccomandavano la camomilla per una varietà di disturbi, tra cui febbre, disordini gastrointestinali, dolori mestruali e insonnia. Il nome "camomilla" deriva dal greco "chamaimelon", che significa "mela di terra", a causa del suo aroma simile a quello delle mele.
Antica Roma: I Romani utilizzavano la camomilla come rimedio naturale per una serie di problemi di salute, tra cui disturbi digestivi, dolori muscolari e infiammazioni cutanee. La camomilla era anche apprezzata per le sue proprietà calmanti e veniva usata per trattare l'insonnia e l'ansia. Inoltre, i Romani utilizzavano la camomilla come ingrediente nella cosmesi e nella profumeria.
Medioevo: Nel Medioevo, la camomilla era ampiamente utilizzata in Europa come rimedio popolare per una vasta gamma di condizioni, tra cui mal di stomaco, febbre, mal di testa e problemi di sonno. Era anche impiegata nella preparazione di tisane e infusi per il suo effetto calmante e rilassante.
Medicina tradizionale cinese: Nella medicina tradizionale cinese, la camomilla era conosciuta come una pianta che armonizzava il Qi (energia vitale) e veniva utilizzata per trattare disturbi legati allo stress, all'ansia e ai problemi digestivi.
Medicina tradizionale indiana (Ayurveda): Anche se la camomilla non è originaria dell'India, è stata integrata nella pratica ayurvedica come una pianta utile per bilanciare i dosha (energie vitali) e per trattare vari disturbi, tra cui l'insonnia, il mal di stomaco e le infiammazioni.
Nel corso della storia, la camomilla è stata utilizzata in diverse culture e tradizioni mediche per il trattamento di una vasta gamma di disturbi. Le sue proprietà calmanti, antinfiammatorie e digestive ne hanno fatto un rimedio naturale popolare che è sopravvissuto fino ai giorni nostri. Oltre ai suoi impieghi terapeutici, la camomilla è stata anche utilizzata per scopi cosmetici, culinari e religiosi, testimoniando la sua versatilità e importanza nel corso dei secoli.
Negli ultimi decenni, la ricerca scientifica ha cercato di validare e approfondire la comprensione delle proprietà curative della camomilla. Molti dei suoi usi tradizionali hanno trovato sostegno nella letteratura scientifica, mentre nuove applicazioni e potenziali benefici continuano ad essere scoperti. La camomilla rimane una pianta importante e apprezzata nella medicina moderna, così come lo è stata nel corso della storia.
Impiego ai giorni nostri.
Tisane e infusi: Uno degli utilizzi più comuni della camomilla è nella preparazione di tisane e infusi, che sono bevande a base di fiori di camomilla essiccati. Queste bevande sono note per le loro proprietà calmanti e rilassanti e sono spesso consumate prima di andare a letto per favorire il sonno.
Integratori alimentari: La camomilla è disponibile anche sotto forma di integratori alimentari, come capsule o estratti liquidi. Questi prodotti vengono utilizzati per sfruttare i benefici della camomilla per la salute digestiva, l'ansia e il sonno.
Prodotti per la pelle: Grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie e lenitive, la camomilla è spesso utilizzata come ingrediente nei prodotti per la cura della pelle, come creme, lozioni e balsami. Questi prodotti possono aiutare a ridurre l'arrossamento, l'irritazione e l'infiammazione della pelle.
Olio essenziale: L'olio essenziale di camomilla può essere utilizzato in aromaterapia per il trattamento di ansia, stress e insonnia. Può anche essere applicato topicamente, diluito in un olio vettore, per alleviare infiammazioni cutanee o massaggiato sui muscoli doloranti.
Prodotti per capelli: La camomilla è un ingrediente comune nei prodotti per capelli, come shampoo e balsami, grazie alle sue proprietà lenitive e alle sue capacità di schiarire naturalmente i capelli biondi.
Prodotti alimentari: La camomilla è usata anche nell'industria alimentare come aromatizzante naturale e additivo in dolci, biscotti e bevande analcoliche.
Medicina tradizionale: La camomilla continua ad essere utilizzata nelle pratiche di medicina tradizionale, come l'Ayurveda e la medicina tradizionale cinese, per il trattamento di vari disturbi.
Ai giorni nostri la camomilla è ampiamente utilizzata per una vasta gamma di scopi, che posson spaziare dalla cura della pelle e dei capelli, all'aromaterapia, agli integratori alimentari e alle bevande. La sua versatilità e i suoi numerosi benefici per la salute ne fanno una pianta importante e apprezzata nella medicina moderna e nella vita quotidiana.
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