Avvertenze
Avvertenze all'utilizzo dell' olio di argan come integratore
Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata seguendo uno stile di vita sano.
Non eccedere le dosi giornaliere raccomandate.
Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni
In caso di uso prolungato consultare il medico.
In presenza di determinati stati fisiologici o patologici, o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico.
Istruzioni
Uso esterno: coadiuvante nel TRATTAMENTO della PELLE DISIDRATATA, RUVIDA, PRIVA DI ELASTICITA’ E SENESCENTE, trattamento di LABBRA SCREPOLATE, applicare puro con un delicato massaggio, anche al mattino, la pelle acquista così morbidezza, elasticità e tonicità.
Ingredienti
Olio di Argan purissimo.
CARATTERISTICHE e COMPOSIZIONE (1,2):
- Peso specifico a 20°C: 0,905-0,920 g/ml
- Indice di rifrazione a 20°C: 1,464-1,475
- Indice di acidità: <= 2,0
- Indice di perossidi: <= 5
- Indice di iodio: 90-105
- Indice di saponificazione: 190-210
- acidi grassi poliinsaturi: acido linoleico: 30-38%, acido alfa-linolenico ca. 0,6%, ac. gadoleico ca. 0,5%
- acidi grassi monoinsaturi: acido oleico 43-55%
- acidi grassi saturi: ac. palmitico, ac. stearico, ac. arachidico
- frazione insaponificabile (0,5-1,5% ca.): vitamina E, polifenoli, fitosteroli, alcoli triterpenici.
Argania spinosa
Lo sapevi che...
Vero "relitto" del terziario, periodo nel quale doveva essere diffuso in gran parte del Nord-Africa e dell’Europa meridionale, l’albero di Argan o Argania oggi si trova soltanto in Marocco, concentrato nella regione del Souss e in alcune altre piccole colonie (Rabat e Ait Iznassen). E’ un albero alto fino a 8 a 10 metri, dal tronco nodoso e contorto con rami spinosi, che può vivere fino a 200 anni, molto resistente al clima arido e alle temperature fino a 50°C, possiede foglie verde scuro coriacee, produce fiori da bianco a giallo-verdastri in maggio-giugno, dai quali si sviluppano poi frutti ovali (drupe) giallo bruni a maturazione, contenenti 3 semi. Per pressione a freddo dei semi si ottiene un olio prezioso, noto e commercializzato fin dal tempo dei Fenici e ancora tradizionalmente impiegato dalle locali popolazioni Berbere.
La moderna bilbiografia e le riviste di settore riportano le seguenti informazioni sull'impiego dell'olio di argan (vedi bibliografia 1,2,3,4).
1) AZIONE RIGENERANTE DEI TESSUTI EPITELIALI: l’elevata presenza di acidi grassi poliinsaturi (PUFA), componenti essenziali delle membrane cellulari, è responsabile dell’attività rigenerativa delle membrane cellulari. Infatti l’acido alfa-linolenico (ALA) è il precursore dei PUFA della serie omega-3, mentre l’acido linoleico è il precursore della serie omega-6, quindi entrano in gioco anche nella sintesi delle prostaglandine. L’applicazione cutanea di Olio di Argan manifesta una notevole capacità rigenerativa nei confronti dei tessuti epidermici. I primi studi scientifici sull’olio di Argan sono stati effettuati dalla ricercatrice Zoubida Charrouf e dal centro di Ricerca per lo Sviluppo Internazionale (CRDI - Canada). Tali effetti sono dovuti alla contemporanea presenza di elevate quantità di acidi grassi poliinsaturi e altri componenti della frazione in saponificabile, ricca di vit. E e fitosteroli.
L’olio di Argan mantiene elastica la pelle, contrasta le rughe cutanee, ringiovanisce la pelle secca e screpolata.
2) AZIONE IDRATANTE: sulla pelle l’olio di Argan viene facilmente assorbito soprattutto dalla pelle secca e svolge un notevole e rapido effetto idratante.
3) AZIONE ANTIOSSIDANTE: l'olio di argan ha un elevato contenuto di acidi grassi poliinsaturi e vitamina E grazie ai quali svolge una notevole azione antiossidante, aiuta a mantenere sotto controllo i livelli ematici di colesterolo, agendo positivamente sulle capacità cerebrali e sulle fisiologiche funzione del fegato (per uso interno).
4) i Berberi lo usano in miscela con miele e mandorle (Amlou) come alimento o condimento TONICO-ENERGIZZANTE
Bibliografia
1) Rachida N. : L’arganier du Maroc, entre mythes et réalités. Une civilisation née d’un arbre, une espéce fruitiére-forestiére à usage multiples, Ed. L’Harmattan, Paris, 2005
2) M’Hirit O., Bensyane M., Benchekroun F. et al.: L’arganier, une espéce fruitiére-forestiére à usage multiples, Ed. Pierre Mardaga, Sprimont (B), 1998
3) Morton J.F., Voss G.L. : “The argan tree (Argania sideroxylon, Sapotaceae), a desert source of edible oil”, Economic Botany 41.2 (1987), pp. 221-233
4) Prendergast H.D.V., Walker C.C.: “The argan: multipurpose tree of Morocco”, Kew Magazine 9.2 (1992), pp. 76-85